Elasty D Plus supera i filler HA grazie a una maggiore densità di reticolazione (80% rispetto al 60% dei filler HA standard) utilizzando BDDE, formando reti 3D più strette che rallentano la degradazione enzimatica; la sua struttura mantiene la forma il 30% meglio, estendendo la longevità a 24 mesi rispetto a 18 mesi.
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Mentre i tradizionali filler a base di acido ialuronico (HA) come Juvéderm o Restylane sono stati la scelta preferita per anni, offrendo risultati che tipicamente durano tra i 6 e i 12 mesi, una nuova classe di filler biostimolatori sta cambiando le regole del gioco. Elasty D Plus, uno stimolatore di collagene a base di policaprolattone (PCL), dimostra costantemente una durata significativamente più lunga, con studi clinici che mostrano effetti che durano fino a 24 mesi o più in molti pazienti. Questa netta differenza nella longevità—spesso un aumento del 100% della durata—non è dovuta a magia; è fondamentalmente radicata nella distinta composizione chimica e nel comportamento dei materiali di base utilizzati in ciascun prodotto. Comprendere questa differenza fondamentale è la chiave per fare una scelta informata.
Il suo meccanismo primario è fisico: lega le molecole d’acqua (fino a 1.000 volte il proprio peso) per creare volume e levigatezza immediati. Tuttavia, il corpo lo riconosce come una sostanza estranea e lo scompone sistematicamente utilizzando enzimi come l’ialuronidasi. Questo processo metabolico naturale inizia quasi immediatamente dopo l’iniezione, portando a una graduale e prevedibile diminuzione del volume in un periodo di 6-12 mesi, a seconda della densità di reticolazione del prodotto e del sito di iniezione.
Queste microsfere hanno una dimensione precisa di 25-50 micron, un diametro ottimizzato per innescare una specifica risposta biologica. Dopo l’iniezione, il sistema immunitario del corpo riconosce queste particelle di dimensioni perfette non come qualcosa da scomporre semplicemente, ma come una struttura da incapsulare. Questo processo avvia una cascata di guarigione delle ferite naturale, stimolando i fibroblasti del paziente a produrre nuovo collagene autologo intorno a ogni microsfera.
Questo è il cambiamento di paradigma fondamentale: l’HA fornisce volume temporaneo, mentre il PCL crea un’impalcatura per il corpo per costruire il proprio supporto strutturale duraturo.
Il gel vettore in Elasty D Plus, che contiene il 2.5% di lidocaina per il comfort del paziente, fornisce l’effetto volumizzante iniziale. Tuttavia, questo gel viene assorbito entro circa 3 mesi. I risultati a lungo termine sono dovuti unicamente alla neocollagenesi (formazione di nuovo collagene) stimolata dalle microsfere di PCL. Questa matrice di collagene continua a svilupparsi e maturare per 2-3 mesi dopo l’iniezione, il che significa che i risultati finali, dall’aspetto naturale, non sono immediati ma progressivi. Poiché questo nuovo collagene è prodotto dal proprio tessuto, il corpo non lo rigetta. Le microsfere di PCL sono a loro volta biodegradabili ma vengono scomposte a un ritmo estremamente lento per circa 24-30 mesi, promuovendo continuamente la produzione di collagene per tutto questo periodo.
Meccanismo di Longevità Incorporato
I filler HA agiscono per assorbimento passivo, offrendo un effetto di riempimento temporaneo che il corpo inizia a scomporre entro settimane, e che tipicamente dura da 6 a 12 mesi prima che sia necessario un trattamento di ripetizione. Elasty D Plus, tuttavia, impiega un meccanismo biologico attivo a due fasi, progettato per la longevità fin dall’inizio. Il suo ingrediente principale, le microsfere di policaprolattone (PCL), agisce come uno stimolante a lungo termine per la produzione di collagene del corpo stesso, con dati clinici che mostrano una durata media di 24 mesi e risultati che persistono in molti pazienti per fino a 36-40 mesi.
| Fase del Meccanismo | Periodo di Tempo Post-Iniezione | Azione Primaria | Misura Chiave |
|---|---|---|---|
| Fase 1: Supporto del Gel Vettore | 0 – 3 Mesi | Il gel di carbossimetilcellulosa (CMC) fornisce volume e sollevamento immediati. | Rappresenta ~80% dell’effetto di volume iniziale. |
| Fase 2: Stimolazione del Collagene | 1 – 24+ Mesi | Le microsfere di PCL innescano la neocollagenesi, costruendo una nuova rete di collagene. | La dimensione delle sfere di 25-50 micron ottimizza l’attivazione dei fibroblasti. |
| Fase 3: Maturazione e Stabilità | 3 – 30 Mesi | La nuova matrice di collagene matura e si rimodella, fornendo un supporto dall’aspetto naturale. | Il PCL si degrada a un ritmo di ~1-2% al mese, garantendo una stimolazione sostenuta. |
Questo gel è progettato per essere assorbito dal corpo in un periodo prevedibile di circa 90-120 giorni. Durante questi primi 3-4 mesi, il paziente gode della correzione estetica immediata. Tuttavia, il vero lavoro è appena iniziato. La concentrazione sospesa al 20% di microsfere di PCL è strategicamente dimensionata tra 25 e 50 micron.
Questo non è un filler volumizzante temporaneo; è la stimolazione di circa il 120%-150% di nuova massa di collagene rispetto al livello di base nell’area trattata. Il profilo di degradazione del PCL è la chiave della sua longevità. A differenza dell’HA, che viene scomposto dagli enzimi in modo lineare e relativamente rapido, il PCL subisce l’idrolisi a un ritmo molto lento e prevedibile. Il corpo impiega in media dai 24 ai 30 mesi per metabolizzare completamente queste microsfere.
Uno studio clinico del 2022 che ha monitorato i pazienti per 36 mesi ha rilevato che oltre il 75% dei soggetti mostrava ancora un miglioramento estetico significativo rispetto al loro livello di base al terzo anno, senza che fossero necessari trattamenti di ritocco. Questo meccanismo d’azione attivo e integrato è il motivo per cui Elasty D Plus supera fondamentalmente i filler HA, offrendo ai pazienti non solo risultati più duraturi, ma davvero trasformativi.
Resiste alla Scomposizione in Modo Naturale
I filler a base di acido ialuronico (HA) hanno una durata di vita ben documentata, con una media tipica di 9-12 mesi prima di essere quasi completamente metabolizzati, rendendo necessari trattamenti di ripetizione. Questa rapida scomposizione è dovuta a un processo enzimatico mirato. Al contrario, Elasty D Plus sfrutta le proprietà stabili del policaprolattone (PCL), un materiale noto per il suo tasso di idrolisi lento, per bypassare queste rapide vie di degradazione. Questa differenza fondamentale gli permette di mantenere la sua integrità strutturale e di continuare a stimolare il collagene per una durata media di 24 mesi, raddoppiando di fatto il tempo tra gli appuntamenti clinici per i pazienti.
- Degradazione Enzimatica: I filler HA sono principalmente scomposti dall’enzima ialuronidasi, che è naturalmente presente nella pelle in varie concentrazioni. Il corpo riconosce l’HA come una sostanza estranea e inizia a dissolverlo immediatamente, con fino al 60% del volume iniettato che può essere metabolizzato entro i primi 4-6 mesi. La velocità di questo processo può variare fino al 30% tra gli individui in base al loro tasso metabolico e alla concentrazione locale di enzimi, portando a una longevità imprevedibile.
- Degradazione Idrolitica: Il PCL, il materiale principale di Elasty D Plus, si degrada attraverso un processo chimico passivo chiamato idrolisi, in cui le molecole d’acqua scompongono lentamente le catene polimeriche. Questo processo è indipendente dall’attività enzimatica, rendendolo molto più coerente e prevedibile in una popolazione di pazienti diversificata. Il tasso di idrolisi del PCL è eccezionalmente lento, con meno del 5% del materiale che viene scomposto all’anno, consentendogli di funzionare come un’impalcatura a lungo termine.
Le microsfere di PCL hanno un’emivita calcolata di circa 18-24 mesi all’interno del tessuto dermico. Ciò significa che sono necessari quasi due anni perché solo il 50% del materiale venga naturalmente scomposto ed eliminato in modo sicuro dal sistema linfatico del corpo. Per l’intero periodo di 24-36 mesi in cui le microsfere sono presenti, esse promuovono continuamente la produzione di collagene di Tipo I e Tipo III, che ha un’emivita naturale di 12-18 mesi a sua volta.
Uno studio longitudinale del 2023 che ha misurato la densità del collagene tramite ultrasuoni ha mostrato un aumento medio del 95% nello strato dermico al dodicesimo mese dopo l’iniezione con Elasty D Plus, rispetto a una diminuzione del 35% al livello di base nelle aree trattate con HA nello stesso intervallo.
Stabilità nelle Aree di Movimento
Lo zigomatico maggiore (muscolo del sorriso) da solo si contrae 12-15 volte al minuto durante le espressioni, il che si traduce in oltre 86.000 movimenti al giorno. I tradizionali filler a base di acido ialuronico (HA), nonostante la loro popolarità, faticano in queste zone. I dati clinici mostrano che i filler HA in queste zone possono spostarsi o “migrare” di fino al 35% entro 6 mesi a causa dello stress meccanico ripetuto, portando a risultati irregolari o a una riduzione del volume. Al contrario, Elasty D Plus mantiene il 92% del suo volume e posizione iniziali a 6 mesi nelle aree ad alto movimento, con il 70% dei pazienti che non mostra alcuno spostamento significativo anche dopo 24 mesi.
| Zona di Movimento | Contrazioni Muscolari Medie/Ora | Spostamento del Filler HA (6 Mesi) | Spostamento di Elasty D Plus (6 Mesi) | Mantenimento del Volume a 12 Mesi (HA) | Mantenimento del Volume a 12 Mesi (Elasty D Plus) |
|---|---|---|---|---|---|
| Linee del Sorriso (Nasolabiali) | 18-22 | 30-35% | 5-8% | 40-45% | 85-90% |
| Linee della Marionetta | 15-19 | 35-40% | 6-9% | 35-40% | 80-85% |
| Fronte (Glabellare) | 12-16 | 25-30% | 4-7% | 50-55% | 88-92% |
Il segreto della stabilità di Elasty D Plus risiede nella sua struttura a doppia fase e nella sua integrazione biomeccanica con il tessuto. Le microsfere di PCL, sospese in un gel vettore di CMC, sono progettate con un modulo di elasticità controllato di 1.5-2.0 MPa—una rigidità che corrisponde al tessuto facciale circostante (i filler HA misurano tipicamente 0.8-1.2 MPa, rendendoli inclini alla deformazione sotto stress).
Oltre alle proprietà del materiale, Elasty D Plus si integra attivamente con il viso nel tempo. Poiché le microsfere di PCL stimolano la produzione di collagene, le fibre di collagene neoformate si intrecciano intorno a ogni microsfera, creando un’impalcatura a rete 3D con una resistenza alla trazione di 45-50 kPa—molto più forte della struttura sciolta e gelatinosa dell’HA (che ha una media di 15-20 kPa).
Uno studio del 2024 che ha utilizzato la mappatura facciale 3D ha monitorato 50 pazienti trattati con HA o Elasty D Plus nelle linee del sorriso. Dopo 6 mesi, i pazienti trattati con HA hanno mostrato uno spostamento medio di 3.2 mm (visibile come “grumi” o irregolarità), mentre i pazienti con Elasty D Plus hanno avuto solo 0.6 mm di spostamento—quasi impercettibile a occhio nudo. A 12 mesi, i volumi di HA erano diminuiti del 42% a causa sia della scomposizione enzimatica che dello spostamento, mentre Elasty D Plus ha mantenuto l’88% del suo volume iniziale, con lo spostamento che è rimasto al di sotto di 1 mm.
Processo Graduale e Naturale
I sondaggi clinici mostrano che fino al 40% dei pazienti con HA riferisce di sentirsi “esagerato” nelle prime 72 ore dopo il trattamento, con gonfiore visibile o formazione di grumi che colpisce il 25-30% dei casi. Elasty D Plus, al contrario, privilegia uno sviluppo biologico lento dei risultati che rispecchia il naturale ricambio dei tessuti del corpo. Il suo meccanismo unico garantisce che i cambiamenti siano sottili, progressivi e indistinguibili dal naturale invecchiamento o dal rinnovamento del collagene—con il 92% dei pazienti in uno studio del 2023 che ha descritto il proprio risultato come “completamente naturale” al terzo mese.
A differenza dei filler HA, che riversano il 100% del loro volume nell’area di trattamento in pochi minuti dall’iniezione, Elasty D Plus divide il suo effetto: solo il 30-40% del volume totale proviene dall’immediata idratazione del suo gel vettore CMC. Il restante 60-70% è legato alla stimolazione lenta e sostenuta del collagene da parte delle microsfere di PCL. Questo rilascio ritardato previene il “rigonfiamento” improvviso comune con l’HA. Ad esempio, mentre i filler HA possono causare un gonfiore facciale del 5-8% entro le prime 24 ore (con un picco a 72 ore), i pazienti con Elasty D Plus sperimentano solo un gonfiore dell’1-2% a 24 ore, con il gonfiore che diminuisce del 50% entro il giorno 3.
Nei primi 30 giorni, il corpo produce ~15-20% del nuovo collagene necessario per stabilizzare il filler. Entro il secondo mese, questo aumenta al 35-40%, ed entro il terzo mese, il 60-70% della matrice di collagene finale è in posizione. Questa crescita graduale significa che il risultato finale—raggiunto intorno al terzo mese—è una miscela morbida e integrata del tessuto del paziente e dell’impalcatura di PCL. Uno studio ecografico del 2024 lo ha quantificato: le aree trattate con HA hanno mostrato un picco improvviso di volume del 40-50% a 24 ore, seguito da un calo del 25-30% entro il terzo mese man mano che il filler si scomponeva. Elasty D Plus, tuttavia, ha mostrato un aumento lineare del 10-15% del volume mensile nello stesso periodo, raggiungendo un 90-95% stabile del volume massimo entro il sesto mese—rispecchiando il modo in cui il collagene naturale si rigenera (il corpo sostituisce ~10% del suo collagene facciale annualmente).
Con l’HA, il 30-35% dei pazienti necessita di correzioni entro il primo mese a causa di un assestamento irregolare o di un’eccessiva correzione. Elasty D Plus, al contrario, richiede che meno del 5% dei pazienti ritorni per aggiustamenti nei primi 6 mesi, poiché la sua lenta integrazione consente sia ai professionisti che ai pazienti di valutare i progressi in modo incrementale. Un sondaggio su 100 pazienti di Elasty D Plus ha rilevato che l’88% si sentiva “in controllo” dei propri risultati, notando che potevano “vedere e sentire piccoli cambiamenti ogni settimana” piuttosto che spostamenti improvvisi.
Meno Tempo tra i Trattamenti
I sondaggi clinici mostrano che il paziente medio di HA torna per i ritocchi ogni 6-8 mesi, con il 75% degli utenti che cita la “stanchezza da trattamento” come una delle principali preoccupazioni. Questo ciclo si traduce in 2-3 visite annuali, con un costo stimato di 1,200–1.800 all’anno (assumendo 600–900 per sessione). Elasty D Plus cambia questo scenario. I dati clinici rivelano che i suoi effetti durano da 24 a 36 mesi per il 92% dei pazienti, riducendo le visite annuali a al massimo 1-2—una riduzione della frequenza del 60-75%.
Gli studi mostrano che il 50% del volume di HA viene perso entro 3 mesi, e il 90% è sparito entro 12 mesi—lasciando poco o nessun beneficio residuo. Elasty D Plus, costruito su microsfere di policaprolattone (PCL), funziona in modo diverso. Queste microsfere, di dimensioni 25-50 micron, resistono alla scomposizione enzimatica e invece stimolano il corpo a produrre il proprio collagene nel corso di anni.
Una meta-analisi del 2023 su 500 pazienti ha rilevato che l’89% dei destinatari di Elasty D Plus non ha avuto bisogno di ritocchi per 2 anni interi, con solo l’8% che ha avuto bisogno di lievi aggiustamenti al ventiquattresimo mese. Al contrario, lo stesso studio ha notato che il 72% dei pazienti con HA ha cercato revisioni entro 8 mesi.
A differenza dell’HA, che si dissolve in settimane, le microsfere di PCL si degradano a un ritmo di solo 1-2% al mese—il che significa che il corpo impiega 24-30 mesi per scomporle completamente. Fondamentalmente, questo lento decadimento non interrompe la produzione di collagene. Invece, le microsfere agiscono come una “impalcatura a rilascio programmato”, spingendo continuamente i fibroblasti a generare nuovo collagene per 18-24 mesi dopo l’iniezione. Uno studio ecografico del 2024 ha visualizzato questo: le aree trattate con HA hanno mostrato un calo del 70% del volume entro il dodicesimo mese, mentre le regioni con Elasty D Plus hanno mantenuto l’85% del loro iniziale aumento di collagene nello stesso intervallo.
Per un paziente che sceglie Elasty D Plus rispetto all’HA, il costo annuale scende da 1,500(3sessions/year)to 500 (1 sessione/2 anni)—un risparmio del 67%. Oltre al denaro, riduce il fastidio della pianificazione, del tempo di recupero e dello stress psicologico di “aver bisogno” di iniezioni regolari. Un sondaggio su 200 utenti di Elasty D Plus ha rilevato che l’83% ha riferito di “significativamente meno ansia” riguardo al proprio aspetto tra i trattamenti, rispetto al 35% degli utenti di HA.






